L’ingegneria tissutale è una branca della medicina che si occupa dello studio dello sviluppo o della ricrescita di un tessuto o di un organo. Per poter capire bene di cosa si tratta, dobbiamo vedere la differenza che c’è nel nostro organismo tra una riparazione e una rigenerazione.
Classicamente l’ingegnerizzazione dei tessuti prevede l’uso di sofisticate tecniche di laboratorio nelle quali vengono sintetizzati frammenti di tessuto o di organi.
La chiave dell’ingegnerizzazione tissutale è racchiusa in una struttura geometrica definita triade dell’ingegneria tissutale ed è caratterizzata dalla rigida presenza di almeno tre fattori fondamentali:
-cellule.
-scaffold.
-fattori di crescita( GF).
IN assenza di uno qualsiasi di questi elementi, sarà impossibile riuscire a rigenerare un tessuto, qualunque esso sia.
1)Quali sono le cellule che possono essere ingegnerizzate presenti nel nostro organismo?
-Sono le cellule epiteliali, quelle ossee (osteoblasti),le cellule muscolari liscie(mioblasti), le cellule staminali e le cellule che costituiscono i tessuti fibbrosi(fibroblasti)
2)Che cosa sono le signaling molecules?
Sono chiamate Citochine o Fattori di Crescita, Growth Factors (GF).
Normalmente sono prodotte da cellule che circolano nel nostro sangue, in particolare dalle PIASTRINE e dai MACROFAGI(globuli bianchi), che intervengono in difesa dell’organismo ogni volta che si produce una minima lesione.
I principali GF sono di derivazione Piastrinica.
3)Che cosa è uno “scaffold”?
-Lo scaffold può essere definito come una impalcatura,
uno scheletro di materiale riassorbibile sul quale possono colonizzare
le cellule del tessuto che vogliamo ingegnerizzare.
Nel caso della ricrescita ossea, lo scaffold può essere costituito da osso dello stesso paziente, prelevato da una zona donatrice, oppure da osso
Particolarmente trattato di origine animale.
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